Dakar 2024: and the winner is…Audi!

Il prototipo elettrico con range extender Audi RS Q e-tron conquista il rally raid più difficile al mondo grazie a Carlos Sainz e Lucas Cruz che scrivono un’inedita pagina dell’automobilismo sportivo. Vittoria che prepara con molta fiducia il debutto Audi in Formula 1 previsto per il 2026. 

Si tratta di un prestigioso successo basato soprattutto su tecnologie pionieristiche. Alla trazione integrale, mattatrice nei rally sin dall’introduzione negli Anni ’80, e alle tecnologie Diesel e ibrida, portate per la prima volta alla vittoria della 24 Ore di Le Mans, infatti, la Casa dei quattro anelli affianca il successo della propulsione elettrica alla Dakar 2024. Un unicum nel panorama mondiale.

L’elettrico Audi vince sulle tecnologie tradizionali. Audi fa la storia: per la prima volta, un prototipo a propulsione elettrica vince la Dakar. Gli spagnoli Carlos Sainz/Lucas Cruz hanno conquistato l’edizione 2024, dopo 7.900 chilometri di sabbia, dune, pietre, guadi e passaggi tanto di stampo trialistico quanto ad alta velocità, con un vantaggio di 1 ora e 20 minuti sui secondi classificati.

“Congratulazioni al Team Audi Sport – ha dichiarato Gernot Döllner, CEO di Audi AG. – Ancora una volta, l’avanguardia Audi costituisce una pietra miliare del motorsport. Conquistare il rally raid più duro al mondo con una vettura a propulsione elettrica è la concretizzazione del claim ‘Vorsprung durch Technik’ (All’avanguardia della tecnica) e consolida la strada verso il nostro futuro elettrico”.

La Casa dei quattro anelli è pioniere della rivoluzione energetica nei rally raid. Il range extender del prototipo elettrico Audi RS Q e-tron è infatti alimentato mediante un carburante rinnovabile in grado di ridurre del 60% le emissioni di CO2 rispetto al combustibile da competizione tradizionale. La ricerca sui carburanti alternativi costituisce un fil rouge con la futura sfida sportiva Audi: la Formula 1.

Quarta vittoria alla Dakar per Carlos Sainz/Lucas Cruz. Carlos Sainz/Lucas Cruz si sono assicurati un grande vantaggio dopo essere stati in testa ininterrottamente dalla sesta tappa. Per i due spagnoli, già vincitori nel 2010, 2018 e 2020, si tratta del quarto successo. Una vittoria tutt’altro che scontata dato che Sébastien Loeb e Fabian Lurquin del Team BRX hanno lottato sino alle battute finali, quando la loro auto ha riportato dei danni. “È stata una prestazione di squadra straordinaria – ha dichiarato Rolf Michl, Managing Director di Audi Sport GmbH e Responsabile delle attività sportive internazionali del Brand – Tutti hanno apportato un contributo prezioso per rendere possibile questo storico risultato. Oggi abbiamo scritto un nuovo capitolo nel grande libro della storia Audi e della Dakar”.

Tappe giornaliere di oltre 400 chilometri, due frazioni marathon con assistenza limitata o assente, oltre 4.600 chilometri di prove speciali e 7.883 chilometri complessivi hanno caratterizzato la Dakar 2024. I concorrenti hanno affrontato condizioni severe, spaziando dalle piste rocciose alle imponenti dune dell’Empty Quarter, il più grande deserto di sabbia del mondo. Carlos Sainz, che a 61 anni vanta una carriera rallystica lunga quattro decenni, ha condotto la gara per ben otto giorni nel corso delle dodici tappe.

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